"Corresponsabili nella Missione"

"Avrei piacere che quest’anno pastorale vivessimo insieme un’esperienza fortemente sinodale, mettendo a tema questi due aspetti del vissuto ecclesiale: l’apertura missionaria e la corresponsabilità. Vorrei esortare a immaginare le modalità di un confronto che coinvolga molti e consenta di capire meglio come dare concretezza nella nostra diocesi a queste istanze proprie del momento attuale. Si tratta di due direttrici di riflessione proposte dalla Conferenza Episcopale Italiana per la fase attuale del percorso sinodale, definita "fase sapienziale”.

 “La chiesa sinodale è una chiesa nella quale si vive la corresponsabilità. Il primato è dato dal battesimo: tutti nella chiesa sono corresponsabili; siamo chiamati a offrire una testimonianza attraente e convincente, questa è la responsabilità di tutti. Elaboriamo una metodologia della corresponsabilità, la corresponsabilità non lede l'autorità dei vescovi e dei presbiteri ma evoca la fedeltà al battesimo: la prospettiva è ancora una volta quella della Grazia. Nella struttura ecclesiale ci sono ministeri diversi, esistono i ministri ordinati (i vescovi e presbiteri diaconi) ma vi è anche una ministerialità di tutti: in forza del battesimo si è ministri nella chiesa. “ 

mons. PierAntonio Tremolada

vescovo di brescia

(nei link in fondo alla pagina trovate la sintesi del documento)

Si riparte con le attività in oratorio  ...

Gruppo famiglie

si riparte !  

    Il primo incontro

   sabato 19 ottobre

alle ore 20,45 

in oratorio:

“dalla routine allo stupore” 

La dimensione comunitaria del Gruppo Famiglie è la nostra forza per ritrovare, in una quotidianità frenetica, una rinnovata capacità generativa: capacità di accettarsi, di superare i propri limiti, di entrare in relazione e di tracciare strade sempre nuove e creative.  Nel mare della vita siamo chiamati a ripartire, a ricominciare, a riprovare! Cambiare direzione è un’azione audace, è abbandonare l’idea che in fondo “abbiamo sempre fatto così”, accettando di rischiare per scoprirci nuovi, più veri e autentici.