Iniziata l’avventura non ci si tira indietro.

 

Diverse  Comunità 

ma   un’  Unica
 Chiesa

Ormai abbiamo iniziato alla grande nelle varie parrocchie della Unità
Pastorale le varie attività per i giovani e gli adolescenti. La
partecipazione e la formazione è buona e devo dire che mi ha lasciato
positivamente sorpreso. La volontà di mettersi in gioco, di provarci,
ha prevalso sul più comodo “divano e tv”. Dal Follest estivo a oggi ci
siamo trovati già alcune volte per guardarci, conoscerci, e crescere
assieme. La Veglia dei Santi o l’anti-halloween  come qualcuno  l’ha
definita a torto, è stato forse il primo momento nel quale i giovani di
UP si sono ritrovati per pregare come gruppo unito. In quell’occasione
è stato lanciato l’inizio della proposta per l’estate a Madrid per
vivere la Giornata Mondiale della Gioventù con altre centinaia di
migliaia di giovani e al centro Gesù Cristo.
 Il Papa Benedetto XVI
guiderà la preghiera iniziale e conclusiva di questa settimana
spagnola. Ma la GMG a cosa può servire per una realtà come la nostra?
Diventa questa un’occasione per far crescere la nostra appartenenza
alla Chiesa. Non siamo solo piccole comunità isolate nel mondo, ma
siamo una grande Chiesa che sa pregare e sa parlare la stessa lingua,
pur essendo diversi, quella dello Spirito. E’ un’esperienza forte che,
come dico sempre io, o ti brucia o ti esalta, tutto dipende da come la
prepari e da come poi la vivi. Per questi motivi con i ragazzi ci
incontriamo periodicamente, una volta al mese, per prepararci al meglio
a questo evento. Il viaggio non sarà l’ultimo dei pensieri ed è per
questo che stiamo mettendo in moto la macchina  organizzativa per
l’autofinanziamento.Ogni proposta è bene accetta e noi saremo ben
lieti di accoglierla. Di organizzato ci sono già gli appuntamenti di
spiritualità una volta al mese nelle varie parrocchie della zona, i
gruppi di formazione e, per il prossimo Natale e vacanze, abbiamo già
in programma alcuni momenti come la lectio divina nella cappella
dell’Oratorio
 ogni giovedì sera per meditare il Vangelo domenicale, il
ritiro di Natale per gli adolescenti e giovani ad Astrio di Breno a
metà dicembre e il campo invernale, a Corteno Golgi dal 3 al 6 gennaio,
per le classi del 1996, 1997, 1998.

Come vedete di carne al fuoco ce n’è molta, al cuoco sta il compito di
non lasciarla bruciare e di metterla nel piatto nemmeno troppo cruda,
per far si che  chi la gusterà possa ritornare ancora e, perché no,
portare nuovi amici.    

D. J.